L'INFANZIA ABBANDONATA
NEI SECOLI & COME LE SOCIETA' VI HANNO POSTO RIMEDIO


L'infanzia abbandonata - La nascita della RUOTA DEGLI ESPOSTI


L'abbandono dei bambini è un fenomeno che ha accompagnato la storia dell'umanità. Nell'antica Roma il pater familias poteva rifiutare il neonato ponendolo fuori dalla porta di casa. 
Con il cristianesimo, pur diffondendosi una concezione sacra dell'esistenza, che coinvolge l'infanzia, il fenomeno non si ferma. 
Ora è sui sagrati delle chiese che vengono abbandonati i figli "reietti", nella speranza che i religiosi li accolgano.
Il documentario che potrete visionare, premendo il tasto relativo, sopra questo breve testo, racconta la storia dell'infanzia abbandonata e dei "figli della Madonna", come venivano chiamati gli esposti assistiti nella Santa Casa dell'Annunziata a Napoli. 
Per salvare i neonati dalle intemperie e dagli animali, all'inizio del XII secolo viene anche inventato lo strumento della ruota, che consente la consegna in incognito dell'infante ad un istituto di assistenza. 
Nel 1198, Papa Innocenzo II impianta la ruota degli esposti all'ospedale di Santo Spirito a Roma e sempre più genitori disperati delegano alla ruota i figli che non possono mantenere. 
Una pratica che continuerà fino all'Ottocento inoltrato in Italia e non solo.
Ricordiamo, poi, che il cognome Esposito è stato per molti bimbi abbandonati nella Ruota degli esposti, un cognome di invenzione burocratica, al fine di dare un cognome a questi poveri esseri.
cOMUNQUE, SOLO NEL 1923 SARANNO DEFINITIVAMENTE CHIUSE, IN TUTTA ITALIA, LE RUOTE DEGLI ESPOSTI CHE ANCORA NUMEROSE ERANO PRESENTI NEL PAESE.